Padre Michele Galluppi, nel libro che dedicò nel 1928 alla storia di Montagano, scrisse che questo paese «non possiede uno stemma proprio» . Non è vero. Nell’anno in cui egli scriveva, Montàgano, di stemmi, ne aveva non uno, ma due, e oggi ne ha addirittura tre. Naturalmente ciascuno relativo ad un diverso periodo della storia montaganese. Il primo è, come vedremo, il simbolo araldico di Montàgano-contea; il secondo è il contrassegno civico di Montàgano-marchesato; il terzo rappresenta figurativamente Montàgano dei nostri giorni.